“Dopo di Noi”

Una legge per assicurare un futuro alle persone con disabilità anche dopo la scomparsa dei genitori.

 

Arriva il via libera della Camera al nuovo Testo Unificato recante il titolo “disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare”.

Altresì noto come “Dopo di noi”,  il provvedimento disciplina misure di assistenza, cura e protezione del disabile per il periodo successivo alla scomparsa dei genitori o dei familiari o nei casi in cui gli stessi non siano in grado di provvedere alla loro assistenza, agevolando erogazioni di soggetti privati e la costituzione di trust in favore dei soggetti da tutelare.

La finalità di questa legge è quella di attuare la previsione dell’Art. 12 della  “Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità”, che invita gli Stati all’adozione di misure adeguate per garantire alle persone   affette da disabilità il sostegno necessario. Ha pertanto come obbiettivo la  “creazione di una vita indipendente delle persone affette da disabilità al fine di permette loro di vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone”.

Nello specifico, l’Art. 1 individua, quale finalità della legge, “il benessere, inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità”. I soggetti beneficiari  di tali misure di assistenza e protezione sono i DISABILI GRAVI, intesi quali persone con disabilità grave non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse con la senilità, prive di sostegno familiare. Tali misure prevedono la progressiva presa in carico del disabile durante l’esistenza in vita dei genitori.

Le modalità di definizione dei livelli essenziali delle prestazioni nel campo sociale da garantire su tutto il territorio nazionale, sono disciplinate dall’ Art. 2 che stabilisce gli standard e i metodi di monitoraggio e valutazione dei servizi che verranno offerti in fase di attuazione dalle singole regioni.

E’ istituito, presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Fondo per l’assistenza delle persone con disabilità grave e disabili privi del sostegno familiare. Come specificato nell’Art. 3 ,l’accesso alle misure di assistenza del Fondo è subordinato alla presenza di requisiti da individuare con decreto del sopracitato Ministero. L’attuale Legge di stabilità ha destinato al Fondo 90 Milioni di Euro per l’anno 2016 e 150 milioni per il triennio successivo.

L’Art. 4 risponde allo scopo dell’attuazione degli obbiettivi di servizio, specialmente alla realizzazione di programmi  e alla creazione di strutture alloggiative di tipo familiare, realizzazione di interventi di permanenza temporanea e di quelli necessari a far fronte a eventuali emergenze.

Previste inoltre, in forza degli Artt. 5 e 6  la detraibilità delle spese sostenute per le polizze assicurative finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave e agevolazioni a vantaggio dei Trust istituiti in favore delle persone tutelate dalla legge in oggetto. Il Trust consente di destinare il proprio patrimonio alla cura del figlio disabile, una volta deceduti i genitori, attraverso un garante. I trasferimenti di beni e di diritti mortis causa e per donazione diventano esenti dalle imposte di successione e donazioni, qualora il Trust persegua come finalità esclusiva la cura e l’assistenza della persona disabile.

Attendiamo ora l’approvazione definitiva della Legge da parte del Senato e, a seguire, il decreto attuativo che specificherà nei dettagli le singole misure.

Certamente gli stanziamenti previsti sono modesti ma il principio di civiltà insito nella norma, che tiene in considerazione gli interessi dei disabili ma anche l’angoscia che grava sui genitori al pensiero del “dopo”, è innovativo e per ciò stesso particolarmente significativo.

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